Cosparge la mia fighetta di sissy di gel e mi dice: "ecco il tuo ultimo regalo!"
Sento la cappella del suo cazzo appoggiarsi al mio buco, la sento spingere, entrare, scivolare dentro di me, è una sensazione magnifica, fa un po' male ma il piacere prende il sopravento, dopo un po' il mio culo si è abituato al pene di Paola, provo solo piacere. La sua asta entra ed esce, la sento sbattere contro la mia prostata, sublimi sensazioni arrivano fino al mio cervello. Paola mi sta scopando "Sì scopami, fammi sentire il tuo cazzo nel mio culo, fammi godere, fammi urlare di piacere, sì scopami, più forte, sborrami dentro, riempimi con la tua sborra!"
Ho perso il controllo, urlo, vengo vengo, dal mio cazzo chiuso nella sua gabbietta escono fiotti di calda sborra. Sussulto, urla di piacere escono dalla mia bocca.
Paola si è eccitata al massimo, sento il suo membro dentro di me che è diventato ancora più duro, il suo ritmo è aumentato, ed ecco con un urlo liberatorio scariche di caldo sperma riempiono il mio culo. Paola è venuta dentro di me, ha goduto dentro di me.
Il mio sperma è sparso sul divano, gocce di sperma di Paola cadono dal mio culo sul divano. "Guarda che macello hai combinato! Pulisci, lecca tutto!"
Lecco ed inghiotto la mia sborra e quella della mia padrona, avidamente lecco tutto.
Ho sempre il mio cazzo chiuso nella gabbietta, chiedo a Paola di darmi la chiave, lei sorride e mi dice: "No, rimani così, oggi è mercoledì, torna da me sabato sera, e se avrò voglia ti libererò!" "Si padrona a sabato sera"
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